Fibrosi Cistica: “punti rossi” cutanei

Molti pensano che l’Agopuntura Tradizionale Cinese(ATC) sia efficace solo nel trattamento del dolore: non è vero!
Qualsiasi malessere o malattia sono affrontabili!
Miliardi di persone per curarsi usano l’Agopuntura, soprattutto nel mondo orientale.

Le tecniche di stimolazione dei punti d’Agopuntura possono essere molte: aghi, moxa, coppettazione, massaggio, elettrostimolazione, laser…
Ciò che importa è che la tecnica utilizzata sia efficace nello stimolare il punto d’Agopuntura.
L’uso della Luce Colorata per stimolare il punto d’Agopuntura, nella mia esperienza personale si è dimostrato più efficiente degli aghi: ottenevo risultati migliori con la luce che con gli aghi!
Certo non posso offrire una casistica di miliardi di persone, ma il caso illustrato in questa pagina è uno dei tanti che ne dimostrano la grande efficienza.

Per maggiori chiarimenti consultare in “Risultati dei trattamenti” : la “Premessa” (dov’é inserito anche l’elenco delle malattie trattabili) e “Commenti e Deduzioni“.

IL CASO

La Fibrosi Cistica è caratterizzata dal fatto che le ghiandole a secrezione esterna (le sudoripare, le pancreatiche, le intestinali…) secernono un muco molto denso e vischioso che tende a ostruire e bloccare i loro dotti di comunicazione all’esterno.
Non mi dilungo qui a descrivere i molteplici sintomi coi quali la malattia si manifesta… Chi  è interessato all’argomento può certamente trovare sul Web una descrizione ben dettagliata; mi limito a dire che si tratta di un malattia grave.
Ritengo dunque importante l’essere riuscito ad ottenere dei miglioramenti in questa malattia, mediante l’Agopuntura Tradizionale Cinese stimolata con Luce Colorata.
Chi lo desidera può consultare altri grafici riguardanti la Fibrosi Cistica presenti nella sezione:”Risultati dei trattamenti”.

I “PUNTI  ROSSI” sono espressione di uno stato d’infiammazione cronica delle ghiandole sebacee posizionate alla base dei peli ed interessate dalla Fibrosi Cistica.
La loro diminuzione evidenziata dal grafico, può essere interpretata come un miglioramento non solo settoriale ma dell’intera malattia.

Paziente maschio adulto.
Ricorda che sin da piccolo, la mattina, doveva lavarsi gli occhi con acqua tiepida per rimuovere le secrezioni dense che si erano formate durante la notte per poterli aprire.
Continuamente ricorrenti nella vita:
Malattie dell’apparato respiratorio:
salve di starnuti, raffreddori, naso chiuso (sinusiti frontali e mascellari),anosmia (non percepire gli odori), tosse, catarro, otiti, astenia (stanchezza)…
Malattie dell’apparato digerente:
stitichezza, gastrite cronica, ulcera peptica, coliche addominali…
Malattie della cute:
Ciste sebacee,puntini rossi oppure bianchi e duri, formazione di bollicine associate a prurito…
Patologie genitali:
sterilità.
Si tratta di malattie tutte riconducibili dalla Fibrosi Cistica, cioè dalla tendenza a formare secrezioni troppo dense ed alla conseguenza di ciò nei diversi organi.

Farmaci d’uso continuo e ricorrente “da sempre” pre Agopuntura:
antibiotici, fluidificanti del muco, antinfiammatori, cortisonici, antistaminici, antiacidi…

Da quando in terapia con Agopuntura Tradizionale Cinese stimolata con Luce Colorata (quasi 3 anni):
praticamente non ha più assunto farmaci di alcun tipo, tranne:
 – vaccino batterico a cicli nei mesi invernali, per evitare inutili rischi di infezione
 – un poco di fluidificante del muco in occasione di sindrome influenzale o raffreddori (infezioni
   virali), per la sicurezza del paziente, come “aiuto” alla terapia d’Agopuntura.

 

 

"trattamento con Luce Colorata"L’Agopuntura Tradizionale Cinese (ATC) è capostipite sia di tutte le forme di Agopuntura, sia di molte “terapie orientali”.
La scelta dei punti era fatta seguendo le regole del pensiero antico.
La loro stimolazione da sempre è stata eseguita, non solo con aghi di diverse forme e lunghezza, ma anche con altre tecniche (moxa, coppettazioni, massaggi…).
I punti “SU ANTICHI” , quelli più antichi di tutti (di qui il loro nome), quelli sui quali si basa l’intera Agopuntura, sono stati da sempre associati a stagioni, climi, sapori… e a colori.
Ecco dunque che l’uso di un colore, tra quelli tramandati dalla tradizione e non altri, per stimolare un punto d’Agopuntura Tradizionale Cinese non costituisce affatto una novità e rientra appieno nelle regole della tradizione più antica.
Ne sia “certificazione” il fatto che le pubblicazioni su questo tema, siano avvenute sulla “Rivista Italiana di Agopuntura”, organo ufficiale della SIA (Società Italiana di Agopuntura) e non altrove.
Se lo desiderate, potete leggerle cliccando suPubblicazioni nel banner superiore.
Se invece desiderate sapere la storia di come si sia arrivati a questo tipo di stimolazione cliccate su Storia della Luce Colorata” .