Foruncolosi al volto, acne rosacea e difese carenti

Molti pensano che l’Agopuntura Tradizionale Cinese(ATC) sia efficace solo nel trattamento del dolore: non è vero!
Qualsiasi malessere o malattia sono affrontabili!
Miliardi di persone per curarsi usano l’Agopuntura, soprattutto nel mondo orientale.

Le tecniche di stimolazione dei punti d’Agopuntura possono essere molte: aghi, moxa, coppettazione, massaggio, elettrostimolazione, laser…
Ciò che importa è che la tecnica utilizzata sia efficace nello stimolare il punto d’Agopuntura.
L’uso della Luce Colorata per stimolare il punto d’Agopuntura, nella mia esperienza personale si è dimostrato più efficiente degli aghi: ottenevo risultati migliori con la luce che con gli aghi!
Certo non posso offrire una casistica di miliardi di persone, ma il caso illustrato in questa pagina è uno dei tanti che ne dimostrano la grande efficienza.

Per maggiori chiarimenti consultare in “Risultati dei trattamenti” : la “Premessa” (dov’é inserito anche l’elenco delle malattie trattabili) e “Commenti e Deduzioni“.

                                                                                 IL CASO

Uso il termine “foruncolosi” perché nel parlare comune questo termine è usato molto più frequentemente rispetto ad “acne rosacea” che dal punto di vista medico, sarebbe più corretto per descrivere l’attuale situazione generale della paziente.

FORUNCOLOSI VOLTO 1
Il grafico mostra l’effetto sulla foruncolosi / acne rosacea di un Trattamento di Agopuntura Tradizionale Cinese con Luce Colorata, mirato a rafforzare genericamente le difese dell’organismo.
La foruncolosi diminuisce immediatamente e progressivamente per 8 giorni, aumenta nuovamente (ma non ai livelli precedenti) per altri 9 giorni, poi diminuisce ancora sino a scomparire.

Donna in menopausa.
In cura presso di me per foruncolosi – acne rosacea ed altre patologie.

Ha sofferto di acne (foruncoli , brufoli) intensa da ragazza, correlata al ciclo mestruale (cadenza regolare con flusso abbondante), fin verso i 21 anni.
Successivamente il fenomeno è molto diminuito, senza mai scomparire del tutto.
Anche ora talvolta ricorrono foruncoli in varie parti del corpo.

Tra i 40 ed i 50 anni vive una parentesi della propria vita molto “agitata” dal punto di vista psichico / emozionale.
Probabilmente verso la metà di questo periodo,  cioè verso i 45 anni insorge acne rosacea forse correlata all’insorgenza anche di stipsi.
Nello stesso periodo gli esami ematochimici rivelano la presenza di epatite.
A 50 anni la paziente entra in menopausa.

Tutti questi fattori potrebbero essere più o meno tutti correlabili all’insorgenza o all’evoluzione dei problemi cutanei.
Pare questo uno dei casi in cui acne comune e rosacea coesistono con diversi periodi di prevalenza dell’una sull’altra.

Dal punto di vista medico occidentale, la causa dell’acne rosacea non è conosciuta: sono state notate diverse correlazioni (stress psicofisici, abuso di alcool, problemi digestivi …) ma mai sufficienti per poter stabilire una relazione di causa-effetto.
Gli esami ematochimici sono:
 – negativi per la ricerca di Helicobacter Pylori
cosa importante perchè è stato ipotizzato che questo batterio potrebbe essere coinvolto
nell’insorgenza dell’acne rosacea
– negativi per l’HIV
che potrebbe essere responsabile di una caduta delle capacità di difesa dell’organismo

ma
– negli ultimi anni i globuli bianchi presentano la formula invertita:
neutrofili:- (sono i globuli bianchi che letteralmente “mangiano” i batteri che sono entrati nel nostro
organismo)
linfociti:+   (sono i globuli bianchi specializzati nell’aggredire molto specificatamente una sostanza)
gamma globuline:-  (sono gli anticorpi).

Tutte cose che indicano che genericamente “qualche cosa non funziona” nella capacità di difesa dell’organismo.

In tutta la sua vita la paziente ha effettuato moltissime terapie, nel tentativo di mantenere sotto controllo questa situazione, soprattutto cicli di cure con antibiotici, che si dimostrano essere gli unici farmaci da cui trae beneficio.
Con essi tuttavia, vengono ottenuti solo risultati passeggeri, poi i foruncoli ed acne rosacea si ripresentano.
Per questo si è rivolta all’Agopuntura Tradizionale Cinese stimolata con Luce Colorata, nel tentativo di  trovare un’ alternativa all’assunzione continua di antibiotici.

Altre malattie sono presenti.

A conferma di quanto detto sopra, cioè che “qualche cosa non funziona nelle capacità di difesa dell’organismo”, vi è un episodio di qualche anno fa in cui 2 giorni prima di un trattamento si presenta improvvisamente un dolore al polso a cui è associato rossore e gonfiore locale.
Dal punto di vista medico-occidentale, una infezione da Streptococchi (coinvolti nel meccanismo di insorgenza del “reumatismo”) potrebbe essere la causa sia di questo dolore articolare sia della foruncolosi.
Queste infezioni sono tipicamente difficili da eradicare, tendono a ricorrere malgrado le cure!Insomma anche questo dolore/infiammazione al polso potrebbe avere la stessa causa della foruncolosi e dell’acne rosacea.

Sommando questo sia pur generico inquadramento medico occidentale a quello “cinese” metto a punto un Trattamento di Agopuntura Tradizionale Cinese con Luce Colorata i cui effetti sono quelli mostrati nel grafico iniziale.

(Per chi desidera compiere approfondimenti sul significato dei vari termini medici o analisi, troverà nel Web molto materiale esplicativo).

Per altre malattie correlate
, in “risultati dei trattamenti” / “grafici e foto”, consulta anche:

 –dolore al polso -2- con calore e gonfiore (s. reumatismo)

 

 "trattamento con Luce Colorata"
L’Agopuntura Tradizionale Cinese (ATC) è capostipite sia di tutte le forme di Agopuntura, sia di molte “terapie orientali”.

La scelta dei punti era fatta seguendo le regole del pensiero antico.
La loro stimolazione da sempre è stata eseguita, non solo con aghi di diverse forme e lunghezza, ma anche con altre tecniche (moxa, coppettazioni, massaggi…).
I punti “SU ANTICHI” , quelli più antichi di tutti (di qui il loro nome), quelli sui quali si basa l’intera Agopuntura, sono stati da sempre associati a stagioni, climi, sapori… e a colori.
Ecco dunque che l’uso di un colore, tra quelli tramandati dalla tradizione e non altri, per stimolare un punto d’Agopuntura Tradizionale Cinese non costituisce affatto una novità e rientra appieno nelle regole della tradizione più antica.
Ne sia “certificazione” il fatto che le pubblicazioni su questo tema, siano avvenute sulla “Rivista Italiana di Agopuntura”, organo ufficiale della SIA (Società Italiana di Agopuntura) e non altrove.
Se lo desiderate, potete leggerle cliccando su “Pubblicazioni” nel banner superiore.
Se invece desiderate sapere la storia di come si sia arrivati a questo tipo di stimolazione cliccate su Storia della Luce Colorata” .